Trattamento dell’apnea del sonno: l’importanza dei controlli e del cambiamento dello stile di vita. Cosa fare e come comportarsi quando si è in cura
L’ apnea notturna o sindrome da apnea ostruttiva del sonno (OSAS) è un disturbo della ventilazione notturna dovuto al verificarsi anormale e frequente di pause respiratorie. Questa sindrome è dovuta a ripetuti episodi di ostruzione delle vie respiratorie nella parte posteriore della gola. Il trattamento dell’apnea del sonno richiede cure multidisciplinari a lungo termine la cui gestione é molto importante poiché da ciò viene garantita l’efficacia della terapia.
L’ apnea notturna, chiamata anche sindrome da apnea ostruttiva del sonno (OSAS) è caratterizzata dal verificarsi di anormali e frequenti episodi di interruzione (apnea) o riduzione (ipopnea) della respirazione durante il sonno. Queste pause nella respirazione durano da 10 a 30 secondi o più, si verificano almeno 5 volte all’ora di sonno e possono ripetersi fino a 100 volte a notte. Sono dovuti a ripetute ostruzioni complete o parziali delle vie respiratorie della parte posteriore della gola che si verificano durante il sonno. Questa riduzione o interruzione della ventilazione durante il sonno provoca una mancanza di ossigeno. Il cervello reagisce e la persona si sveglia per riprendere fiato. Questi risvegli sono di breve durata: si parla di “microrisvegli” di cui la persona non è consapevole. Questa sindrome è associata al russamento notturno e alla sonnolenza diurna, conseguenza di un sonno molto disturbato, a scatti e di scarsa qualità. Tuttavia, gli effetti a lungo termine dell’apnea notturna sono molto più gravi e possono anche compromettere seriamente la salute degli individui.
1. L’OSAS e la gestione della patologia
2. Apnea del sonno: le misure igieniche e alimentari essenziali da adottare
3. Trattamento con ventilazione notturna a pressione positiva (CPAP)
4. Trattamento con una protesi di avanzamento mandibolare (MAD)
5. Trattamento dell’apnea del sonno: gestire la quotidianità
L’OSAS e la gestione della patologia
L’OSAS viene considerata una malattia cronica che richiede cure multidisciplinari a lungo termine. La gestione inizia con l’educazione del paziente. È importante sottolineare che i pazienti devono essere avvertiti dell’aumento del rischio di incidenti automobilistici associati all’OSA non trattata e delle potenziali conseguenze della guida durante il sonno. Gli esiti desiderati del trattamento comprendono la normalizzazione della qualità del sonno, l’indice di apnea-ipopnea (AHI) e i livelli di saturazione dell’ossiemoglobina.
Per il trattamento dell’apnea del sonno sono disponibili una varietà di efficaci terapie sia comportamentali che specifiche per le vie aeree, tra cui perdita di peso, terapia a pressione positiva delle vie aeree, apparecchi orali e procedure chirurgiche. Per qualunque trattamento proposto, la compliance è fondamentale e deve, in ogni caso, essere accompagnata da controlli continui e costanti con i medici. Non meno importante deve essere la variazione degli stili di vita e alimentari necessari.
Apnea del sonno: misure igieniche e alimentari essenziali da adottare
L’apnea notturna o la sindrome da apnea-ipopnea ostruttiva del sonno (OSAS) richiede un monitoraggio e un trattamento a lungo termine. La modifica del comportamento è indicata per la maggior parte dei pazienti che hanno OSA. Qualunque sia il trattamento proposto, la compliance è fondamentale e deve, in ogni caso, essere accompagnata da controlli specifici e dalla variazioni degli stili di vita e alimentari.
In particolare chi è affetto da apnea notturna, deve:
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- Non dimenticare gli appuntamenti di controllo medico (di solito almeno una volta l’anno);
- Effettuare gli esami di controllo richiesti (polisonnografie di controllo, valutazioni biologiche, polisonnografia in CPAP, ecc.);
- Seguire il trattamento prescritto tutte le sere e durante i riposini. La tua sindrome delle apnee notturne, infatti, può migliorare solo se segui il trattamento correttamente e senza interruzioni;
- Seguire i consigli e i trattamenti prescritti per ridurre il rischio cardiovascolare.
Modifiche al proprio stile di vita
Per il trattamento per l’apnea notturna è anche importante apportare modifiche al proprio stile di vita.
Ciò comprende:
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- Perdita di peso: nelle persone in sovrappeso o obese, perdere peso può migliorare l’apnea notturna e possibilmente curarla. Perdere peso ha anche altri benefici per la salute.
- Ridurre l’assunzione di alcol.
- Cambiamento della posizione durante il sonno per pazienti con OSAS posizionale.
La modifica del comportamento è indicata per tutti i pazienti che hanno OSA. I tipi di modificazione del comportamento e dello stile di vita che dovrebbero essere istituiti dipendono ovviamente dalle caratteristiche del paziente. I pazienti in sovrappeso o obesi dovrebbero essere incoraggiati a perdere peso. I pazienti con OSA posizionale dovrebbero cambiare di conseguenza la loro posizione durante il sonno. Tutti i pazienti devono essere informati che l’alcol e alcuni farmaci comuni, come le benzodiazepine, possono peggiorare la loro OSA. É importante inoltre adottare una buona igiene del sonno evitando gli stimolanti a fine giornata come ad esempio non assumere alcol, caffè, tè, ecc. e non praticare esercizio fisico appena prima di andare a letto. Inoltre è consigliato ridurre la luce e il rumore nella camera da letto, andare a letto sempre alla stessa ora e smettere di fumare in quanto il fumo irrita le vie respiratorie.
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Trattamento con ventilazione notturna a pressione positiva (CPAP)
Il trattamento principale per l’OSAS è un dispositivo a pressione positiva continua delle vie aeree chiamato macchia CPAP. Questo dispositivo è corredato dalla maschera che il paziente indossa sul naso o sul naso e sulla bocca. La macchina spinge l’aria attraverso il naso e la bocca per evitare che le vie aeree collassano mentre si dorme. Il trattamento con le macchine CPAP possono migliorare il sonno e l’umore e abbassare la pressione sanguigna e limitare i rischi legate alle malattie cardiache.
La CPAP è un trattamento, non una cura. La CPAP crea una pressione sufficiente tale da mantenere aperti i tessuti, in modo che le vie aeree non possano collassare o chiudersi. Quando si usa la CPAP, i sintomi dell’apnea scompaiono e il respiro e il sonno risultano sani. Se si smette di usare la CPAP, i sintomi dell’apnea notturna si ripresenteranno e la respirazione e il sonno verranno nuovamente interrotti. Il rispetto del trattamento mediante ventilazione notturna in CPAP ne determina l’efficacia, la prima installazione del dispositivo è quindi molto importante.
Prescrizione per la ventilazione notturna in CPAP
La prima prescrizione per la ventilazione notturna in CPAP viene effettuata per un periodo di alcuni mesi al massimo un anno, al termine dei quali si dovrà consultare nuovamente il medico per i relativi controlli. In questa fase si esegue il follow-up del trattamento e la sua efficacia. È possibile analizzare con il medico inoltre gli eventuali problemi che si riscontrano durante il trattamento come l’eventuale irritazione facciale, la secchezza di naso e bocca, rinite, difficoltà nel sostenere il dispositivo.
L’uso del dispositivo di ventilazione comporta vincoli e richiede formazione per ridurre il disagio. Il fornitore infatti della macchina alla prima installazione fornisce tutte le spiegazioni riguardanti l’attrezzatura e insegna e forma il paziente ad utilizzarla. Non a contattarlo in caso di difficoltà.
Lo stesso oltre a fornire la macchina cercherà di adattare con cura la maschera sul viso in modo che da non lasciare segni di pressione ed evitare perdita di aria per non creare irritazioni agli occhi. È importante inoltre che al dispositivo venga collegato un umidificatore per evitare che la mucosa nasale si secchi. I dispositivi di nuova generazione sono relativamente silenziosi durante il funzionamento. Sono trasportabili nel bagaglio a mano e devono accompagnarti in tutti i tuoi viaggi.
Non meno importante è la pulizia, igienizzazione, sanificazione e manutenzione dei dispositivi CPAP per garantire la corretta pulizia ed igienizzazione dei dispositivi. È importante seguire tutte queste regole per garantire il corretto funzionamento delle macchine nel tempo, evitando eventuali cali di prestazione.
Trattamento con una protesi di avanzamento mandibolare (MAD)
I MAD sono dei dispositivi che si possono indossare in bocca quando si dorme. Funzionano tirando un po’ in avanti la mandibola in modo che la gola non si restringa tanto durante la notte. Anche in questo caso la regolarità di indossare il dispositivo è molto importante. È importante continuare a indossare i MAD anche se all’inizio del trattamento si manifestano effetti avversi: sensibilità dei denti, dolori articolari o muscolari al viso e alle mascelle; questi sono solitamente transitori. È necessario parlare con il proprio dentista nel caso di eventuali problematiche.
Trattamento dell’apnea del sonno: gestire la quotidianità
L’ apnea ostruttiva del sonno comportano anche una pessima qualità del sonno e quindi molto spesso le persone affette da apnea notturna mostrano intensa sonnolenza diurna. Ciò espone le persone affette da apnee notturne a forti rischi quando sono alla guida sia per sé stessi che per la collettività.
Pertanto è bene analizzare tutte le correlazioni esistenti tra l’apnea notturna e la patente di guida ed in particolare il rilascio e rinnovo della patente a pazienti con OSAS. Infatti la ripresa della guida è quindi possibile solo quando il trattamento iniziato è efficace e per un tempo e durata specifica.
Sonnocare è un centro di Medicina del Sonno specializzato per la cura dei disturbi del sonno. Il centro svolge attività ed esami per la diagnosi e la definizione dell’iter terapeutico delle principali patologie del sonno. Se ha bisogno di prenotare un esame scrivici o chiama direttamente la nostra segreteria al numero +39 081 3779573.
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