Sudorazione notturna: cause e strategie per gestire questo problema
La sudorazione notturna è una condizione comune caratterizzata da un’eccessiva produzione di sudore durante la notte. Tale circostanza può portare a risvegli frequenti, disagio e un peggioramento della qualità del sonno. Esplora l'argomento: SONNO 
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Quando si parla di sudorazione notturna non ci si riferisce alla normale traspirazione del corpo ma a un problema più grande che compromette il riposo. In questi casi, infatti, ci potrebbe essere l’esigenza di dover cambiare gli indumenti e le lenzuola, che risultano completamente bagnati, per ritrovare il comfort e riuscire a prendere sonno.
In questo articolo si analizzerà la sudorazione notturna per comprenderne le cause che lo determinano, inoltre verranno proposte delle soluzioni e si capirà quando è necessario consultare un medico.
1. Regolazione della temperatura corporea durante la notte
2. Sudorazione notturna cos’è e come si manifesta
3. Cause della sudorazione notturna
4. Quando rivolgersi al medico
5. Trattamenti per la sudorazione notturna
Regolazione della temperatura corporea durante la notte
La sudorazione è il processo con cui il corpo regola la sua temperatura, ciò avviene rilasciando acqua e sali minerali attraverso le ghiandole sudoripare. Questo meccanismo si attiva per mantenere l’organismo in uno stato di omeostasi termica tra i 36 e i 37°C. Quando si dorme, la sudorazione generalmente è ridotta poiché il metabolismo rallenta. Quindi una produzione massiccia di sudore proprio nelle ore notturne rappresenta una condizione anomala. Questa può verificarsi in presenza di patologie o in concomitanza dell’alterazione di fattori ambientali. Tra questi si possono citare l’uso di lenzuola o coperte troppo pesanti, indumenti non traspiranti o l’impostazione dei caloriferi della zona notte a una temperatura eccessiva.
Sudorazione notturna: cos’è e come si manifesta
La sudorazione notturna porta a una produzione eccessiva di sudore durante il sonno, ciò può disturbare il normale riposo. In questi casi non si parla di una leggera sudorazione che si configura come un fenomeno fisiologico ma si assiste a una produzione di sudore copiosa che diventa problematica per il paziente in quanto lo porta a svegliarsi in un vero e proprio “bagno di sudore”.
Indagare sulle cause che determinano tale alterazione è importantissimo in quanto, a parte il disagio momentaneo, la sudorazione notturna rappresenta una condizione che può influenzare in generale la qualità della vita. Infatti, i numerosi risvegli conseguenti a questa situazione di discomfort portano a una frammentazione del sonno, che, a sua volta, è foriera di stanchezza cronica e stress. Perdendo grandi quantità di liquidi durante la notte, inoltre, si può instaurare uno stato di disidratazione. In questi casi il soggetto al risveglio avrà la bocca secca e un’intensa sensazione di sete.
Cause della sudorazione notturna
La sudorazione notturna può essere legata a numerosi fattori, oltre a quelli ambientali che sono stati già accennati, questo fastidio può essere secondario a un non corretto stile di vita o a patologie, come infezioni, squilibri ormonali e tumori.
Squilibri ormonali
Gli squilibri ormonali rappresentano una delle cause più comuni di sudorazione notturna. Tra le circostanze frequenti nelle donne si può citare la menopausa, il momento della vita in cui si registra una progressiva perdita di fertilità. In questa situazione si possono verificare vampate di calore, episodi improvvisi di aumento di temperatura spesso accompagnati da sudorazione, dovuti a variazioni dei livelli di estrogeni.
Gli squilibri ormonali si possono manifestare anche durante l’ipertiroidismo. In tale circostanza la ghiandola tiroidea è iperattiva quindi produce un’elevata quantità di ormoni che determinano un aumento del metabolismo basale e ciò provoca, tra gli altri sintomi, un’eccessiva sudorazione anche durante le ore di riposo.
Infezioni e febbre
La sudorazione notturna può essere il segnale di alcune infezioni, come tubercolosi o endocardite, soprattutto quando è accompagnata da febbre. In questi casi il corpo produce sudore per mantenere il corpo a una temperatura adeguata. Quindi in presenza di rialzi febbrili e affaticamento si consiglia di consultare un medico che indagherà circa la presenza di un patogeno che ha colonizzato il corpo.
Effetti collaterali dei farmaci
Numerosi farmaci possono avere come effetto collaterale la sudorazione notturna, i principali sono:
- antidepressivi
- terapie ormonali sostitutive
- farmaci per regolare la pressione sanguigna
- alcuni antinfiammatori.
Qualora il disturbo sia particolarmente intenso si consiglia di consultare il proprio medico che valuterà il rapporto rischio-beneficio, ciò potrebbe indurlo a proporre una molecola alternativa o a fare delle modifiche al dosaggio proposto.
Disturbi del sonno
L’apnea notturna è un disturbo del sonno che si presenta con interruzioni frequenti della respirazione durante il riposo notturno, ciò causa una scarsa ossigenazione e un aumento dello stress fisico. Le persone che soffrono di apnea notturna tendono ad avere una sudorazione intensa, in particolare nella zona del torace e della schiena. Questo fenomeno è spesso legato allo sforzo fisico che il corpo compie per tentare di ripristinare la normale respirazione durante le apnee.
Ansia e stress
Lo stress e l’ansia possono influenzare notevolmente il sistema nervoso, provocando una sudorazione eccessiva durante tutta la giornata, anche nel sonno. Le persone che soffrono di ansia cronica o di stress elevato, infatti, spesso soffrono di sudorazioni notturne. Quando il corpo è in uno stato di tensione produce più adrenalina in quanto si trova in una situazione che percepisce come pericolosa, ciò, di riflesso, causa un aumento della sudorazione.
Alimentazione
L’alimentazione può avere un ruolo importante nel favorire o contrastare la sudorazione notturna. Cibi piccanti, caffeina e alcol sono noti per causare un aumento della temperatura corporea e, di conseguenza, stimolare la sudorazione. L’alcol, in particolare, dilata i vasi sanguigni e promuove la traspirazione.
Tumori
Un incremento della sudorazione, soprattutto nelle ore notturne, può essere un sintomo di alcuni tumori, in particolare si parla di leucemia e linfomi. Questo sospetto viene avvalorato quando sono presenti anche altre alterazioni, si parla di febbre e calo ponderale inspiegabile. La sudorazione notturna, inoltre, si può manifestare in concomitanza di radioterapia o chemioterapia.
Quando rivolgersi a un medico
Quando la sudorazione notturna non è episodica ma si manifesta in modo frequente è opportuno rivolgersi a un medico per capire se questo può essere un sintomo di una patologia sottostante. È consigliabile consultare uno specialista se la sudorazione notturna non è legata a cause ambientali o è accompagnata da altri sintomi come febbre, perdita di peso, dolori o problemi respiratori. Infatti, nonostante la sudorazione notturna di per sé non sia un disturbo grave può rappresentare un segnale di condizioni mediche che necessitano di diagnosi, con il supporto di esami strumentali e laboratoristici, e trattamento.
Casi isolati di sudorazione notturna possono essere ugualmente preoccupanti in quanto tale sintomo si manifesta in concomitanza con infarto del miocardio, in questo caso è associato a dolore toracico, difficoltà respiratorie e perdita di coscienza. La sudorazione notturna può essere anche dovuta a crisi ipoglicemica, in questa circostanza sarà accompagnata da tremori, convulsioni, palpitazioni, mal di testa e scarsa lucidità.
Trattamenti per la sudorazione notturna
Il trattamento della sudorazione notturna dipende dalla causa che lo ha determinato. In base a ciò il medico potrà orientarsi su differenti strategie, tra queste si possono citare:
- Modifiche allo stile di vita; bisognerà agire su abitudini alimentari ma anche sulla regolazione della temperatura della stanza da letto. Relativamente a ciò bisognerebbe impostare il riscaldamento tra i 16 e i 20°C e utilizzare cotone o altre fibre traspiranti per lenzuola e pigiama. Dal punto di vista dietetico è importante evitare cibi piccanti e alcolici nelle ore serali che potrebbero favorire la traspirazione cutanea.
- Terapie farmacologiche, queste verranno prescritte quando la sudorazione notturna è legata a disturbi ormonali, infezioni o altre condizioni mediche. Sarà il dottore a selezionare, di volta in volta, il rimedio più adatto, si parla principalmente di terapie ormonali sostitutive o farmaci antinfiammatori. Qualora il fastidio sia un effetto collaterale di qualche terapia il medico potrà decidere di ridurre il dosaggio o sostituire il farmaco con un suo analogo.
- Terapie psicologiche e tecniche di rilassamento, consigliate per chi soffre di ansia e stress cronici. Alcuni esempi sono: meditazione, respirazione profonda e training autogeno. Dal punto di vista psicologico la terapia più appropriata è quella cognitivo-comportamentale.
La sudorazione notturna può influenzare negativamente la qualità della vita, ma la comprensione delle cause che la determinano e la ricerca di trattamenti adeguati possono portare a un miglioramento significativo della condizione. Affrontare questo problema in modo efficace richiede spesso un approccio multiplo. La risoluzione della sudorazione notturna non solo migliora la qualità del sonno, ma contribuisce anche al benessere generale della persona, aiutandola a vivere con maggiore serenità. È bene ricordare che a volte non si può prescindere da un consulto medico per avere una diagnosi accurata e una terapia personalizzata, che può essere farmacologica oppure solamente legata alla modifica degli stili di vita.
Fonti e riferimenti
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Viera AJ, Bond MM, Yates SW. Diagnosing night sweats. Am Fam Physician. 2003 Mar 1;67(5):1019-24. PMID: 12643362. [PubMed]
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