La polisonnografia: che cos’è, come e dove fare l’esame

La polisonnografia (PSG) è un esame diagnostico utile per valutare la qualità del sonno e identificare eventuali disturbi. L’esame permette di analizzare principalmente l’attività del cervello, respiratoria e cardiaca durante il sonno. È un esame non invasivo che viene richiesto dagli specialisti in pazienti in cui si sospetta la presenza di disturbi del sonno. Inoltre la polisonnografia cardiorespiratoria o monitoraggio cardio-respiratorio è considerato l’esame gold standard per la diagnosi delle apnee notturne e può essere utilizzato anche per il monitoraggio della terapia dei pazienti con diagnosi di disturbi respiratori. 

Cos’è la polisonnografia

La polisonnografia o polisonnogramma o poligrafia è l’indagine cardine per la diagnosi delle patologie correlate al sonno e per lo studio del comportamento dei pazienti durante il sonno. È un esame non invasivo e viene seguito per monitorare durante il riposo notturno una serie di parametri fisiologici tra cui il livello di ossigeno nel sangue, la frequenza cardiaca e la respirazione e l’attività cerebrale. Tali parametri sono utili alla diagnosi di eventuali patologie che si evidenziano durante il sonno.

Questo esame è fondamentale per la diagnosi di vari disturbi del sonno e viene eseguita in quei soggetti in cui si sospetta la presenza di disturbi del sonno inclusi ma non limitati a l’apnea ostruttiva del sonno, l’insonnia, la narcolessia, l’eccessiva sonnolenza diurna, il bruxismo, i disturbi del ritmo circadiano,  i disturbi del movimento nel sonno e altre condizioni che influenzano la qualità, la quantità e l’architettura del sonno. L’esame inoltre può essere utilizzato anche per la verifica ed il monitoraggio dell’andamento del piano terapeutico.

Sottoporsi a una polisonnografia può migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti affetti da disturbi del sonno, consentendo una diagnosi tempestiva e precisa che porta a un trattamento mirato e efficace. Identificare e gestire correttamente i disturbi del sonno non solo migliora il sonno stesso, ma può anche ridurre il rischio di sviluppare condizioni mediche correlate, come ipertensione,  malattie cardiache e disturbi metabolici.

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Obiettivi diagnostici e indicazioni cliniche

La polisonnografia è una procedura diagnostica fondamentale per identificare accuratamente una vasta gamma di disturbi del sonno. Durante l’esame, vengono monitorati e registrati diversi parametri fisiologici, tra cui l’attività cerebrale (tramite EEG), l’attività muscolare (tramite EMG), i movimenti oculari (EOG), e i parametri respiratori. Questa procedura è cruciale per diagnosticare condizioni come l’apnea ostruttiva del sonno, la narcolessia, il disturbo comportamentale del sonno REM, e la sindrome delle gambe senza riposo.

L’importanza della polisonnografia nella diagnosi dei disturbi del sonno non può essere sottolineata a sufficienza. Gli specialisti utilizzano queste informazioni per comprendere le cause dei sintomi riportati dai pazienti, come la sonnolenza diurna eccessiva e l’insonnia, permettendo così una gestione terapeutica mirata e efficace. Questo esame non solo conferma o esclude la presenza di disturbi specifici ma aiuta anche a capire la gravità del disturbo e il suo impatto sulla salute del paziente. Per esempio, nel caso dell’apnea del sonno, la severità della condizione è determinata dal numero di interruzioni respiratorie (apnee e ipopnee) che si verificano per ora di sonno, una misura nota come indice di apnea-ipopnea (IAH).

Inoltre, la polisonnografia permette di valutare l’efficacia di eventuali trattamenti già in corso, come la CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) per l’apnea del sonno, monitorando miglioramenti o cambiamenti nei pattern del sonno dopo l’introduzione di terapie. Questo aspetto è fondamentale per adattare continuamente il trattamento alle esigenze del paziente, ottimizzando i risultati terapeutici e migliorando la qualità della vita.

Perché eseguire una polisonnografia

La polisonnografia è uno strumento diagnostico essenziale per identificare e trattare i disturbi del sonno, che possono avere un impatto significativo sulla salute generale, sul benessere psicologico e sulla qualità della vita. Ha come obiettivo principale l’analisi dettagliata delle varie fasi del sonno e delle funzioni corporee correlate durante queste fasi.

Principalmente permette di:

    • Identificare e quantificare episodi di apnea e ipopnea (riduzione del flusso respiratorio)
    • Monitorare l’ossigenazione del sangue
    • Valutare l’attività elettrica cerebrale (polisonnografia neurologica o polisonnografia completa)
    • Misurare i movimenti oculari e la tonicità muscolare
    • Registrare i suoni respiratori (come il russare)
    • Monitorare la frequenza cardiaca e il ritmo

È impostante eseguire l’esame quando si sospetta la presenza di problemi con il proprio sonno. Disturbi del sonno non trattati possono portare a una serie di problemi di salute, tra cui ipertensione, malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e malattie metaboliche, depressione o problematiche neurologiche o anche un aumento del rischio di incidenti.

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L’esame del sonno e livelli di indagine

La valutazione strumentale notturna polisonnografica può essere eseguita con diverse metodiche di registrazione, sia in laboratorio sia in ambulatorio, con personale o senza personale di sorveglianza, con complessità e costi decrescenti. Si distinguono pertanto 4 livelli di approfondimento dell’esame, a seconda del tipo di disturbo del sonno che si vuole analizzare e tra questi si distinguono:

      • Monitoraggio cardiorespiratorio completo (MCR) o polisonnografia cardiorespiratoria (livello III)
      • Polisonnografia notturna non sorvegliata o polisonnografia neurologica o polisonnografia completa (livello II)

Nella tabella di seguito a vengono riassunti i principali sensori polisonnografici che vengono utilizzati durante un esame polisonnografico.

Polisonnogramma - Polisonnografia - Principali canali di monitoraggio

*canale facoltativo

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Polisonnografia cardiorespiratoria

Questa metodica denominata anche monitoraggio cardiorespiratorio completo (MCR)  o registrazione di livello III permette l’identificazione diretta degli eventi respiratori. Durante l’esame vengono monitorati i parametri collegati con la funzione respiratoria ed in particolare:

      • Il russamento
      • La frequenza cardiaca
      • La saturazione di ossigeno
      • Il flusso nasale ed oronosale
      • i movimenti addominali e del torace
      • La posizione corporea durante il sonno

Tale metodica non richiede ambienti dedicati né l’assistenza continua del personale esperto pertanto il monotoraggio può essere eseguito anche a domicilio del paziente. 

Quindi dopo il posizionamento del polisonnigrafo da parte di personale qualificato, il paziente può dormire anche al proprio domicilio o in reparto. La polisonnografia cardiorespiratoria permette la diagnosi di tutti i disturbi respiratori del sonno, tra i quali l’apnea notturna, il russamento e nel caso soprattutto dei bambini l’ipertrofia delle adenoidi e delle tonsille, ecc.

La polisonnografia cardiorespiratoria è l’esame gold standard per la diagnosi delle apnee notturne.

Polisonnografia: montaggio e tracciatoSecondo le linee guida dell’ AIPO-AIMS il monitoraggio cardiorespiratorio, con la registrazione quindi di tutti i parametri cardiorespiratori prende il nome di monitoraggio cardiorespiratorio completo o registrazione di livello III e permette l’identificazione diretta degli eventi respiratori. Nel caso invece di registrazioni parziali ovvero in assenza della registrazione dei movimenti torico addominali si parla di saturimetria notturna o anche registrazione di livello IV.

La saturimetria notturna non è una metodica di valutazione strumentale accettata dalle linee guida internazionali per la diagnosi di OSAS. Può essere invece utilizzata per un controllo nel follow up dei pazienti che già utilizzano la ventilazione notturna o per selezionare i pazienti per ulteriori indagini strumentali essendo un esame molto semplice da effettuare e poco costoso.

Mediante l’esame polisonnografico cardiorespiratorio non è possibile identificare i periodi di sonno né effettuare la distinzione fra sonno NREM/REM e le varie fasi del sonno.

Sonnocare e la Medicina del Sonno 

Sonnocare è una struttura specializzata nella Medicina del Sonno che dispone di un’equipe multidisciplinare di medici esperti in Disturbi del Sonno disponibili a eseguire visite specialistiche e la polisonnografia a domicilio, permettendo così di eliminare i tempi di attesa e gli eventuali spostamenti da una struttura all’altra. Prenota ora  l’esame polisonnografico con gli specialisti di Sonnocare.

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Polisonnografia Neurologica

Durante l’esame vengono monitorati i parametri collegati con la funzione respiratoria e quelli necessari per la stadiazione del sonno ed in particolare:

      • EEG con almeno due derivazioni unipolari;
      • EOG ;
      • EMG sottomentoniero;
      • rumore respiratorio e flusso aereo oronasale;
      • movimenti toraco-addominali;
      • frequenza cardiaca ed elettrocardiogramma;
      • SaO2;
      • posizione corporea;
      • movimento degli arti attraverso l’elettromiogramma dei muscoli tibiali anteriori;
      • CO2 (facoltativo);
      • pressione arteriosa sistemica (facoltativo);
      • pressione endoesofagea (facoltativo).

 

Tale metodica richiede degli ambienti dedicati con caratteristiche strutturali particolari (ad esempio l’insonorizzazione) e richiede la supervisione di personale tecnico o infermieristico dedicato. Infatti l’esame polisonnografico và eseguito in un laboratorio del sonno sotto diretto controllo del tecnico per tutto il tempo di registrazione. Il personale, mentre il paziente dorme solo in una stanza, sorveglia la qualità del tracciato ed il paziente in una stanza attigua per tutta la notte.

Secondo le linee guida dell’AIPO-AIMS la polisonnografia notturna completa in laboratorio viene identificata come registrazione di livello I. Tale metodica permette la registrazione dei parametri del sonno e di qualsiasi altro parametro respiratorio e non. In questo caso il paziente dorme in una stanza da solo, mentre il sistema di registrazione è collocato in una stanza attigua per poter sorvegliare ed intervenire sul tracciato senza disturbare il paziente. Nel caso di polisonnogramma in assenza di assistenza continua del personale esperto si parla di registrazione di livello II.

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La polisonnografia pediatrica

La diagnosi e la valutazione dei bambini con sospetto di disturbi del sonno viene effettuata mediante l’esecuzione della polisonnografia ai bambini. La polisonnografia pediatrica è un esame strumentare notturno non invasivo e richiesto per la valutazione dell’apnea notturna del sonno nei bambini.

L’apnea notturna è un disturbo del sonno del bambino in cui la respirazione viene parzialmente o completamente bloccata ripetutamente durante il sonno. La condizione è dovuta al restringimento o al blocco delle vie aeree superiori durante il sonno anche a causa di tonsille ed adenoidi.

La polisonnografia pediatrica si differenzia dalla polisonnografia eseguita ad un adulto in maniera sostanziale sia per la specifica strumentazione richiesta che per la necessità di specifiche competenze dei medici refertatori dell’esame. Infatti per un corretto approccio diagnostico e per la corretta esecuzione dell’esame, è necessario utilizzare strumentazione adatta alle dimensioni del bambino. Inoltre i medici specialisti (di solito pneumolgi esperti in disturbi respiratori del sonno) devono possedere specifiche competenze nell’ambito pediatrico per refertare polisonnografie pediatriche.

La diagnosi e il trattamento precoci sono importanti per prevenire complicazioni che possono influenzare la crescita, lo sviluppo cognitivo e il comportamento dei bambini.

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Preparazione dell’esame ed esecuzione

L’esame richiede una preparazione attenta per assicurare che i dati raccolti siano accurati e rappresentativi del normale sonno del paziente. 

La sera dell’esame è importante mantenere le normali abitudini di sonno e consumare pasti leggeri. Ai pazienti può essere chiesto di evitare stimolanti come caffeina e alcol per non alterare i pattern del sonno. È consigliabile indossare abbigliamento comodo per dormire, per facilitare il movimento durante la notte e garantire un sonno naturale.

La preparazione continua con la cura personale; é importante che le parti del corpo dove vengono posizionati i sensori siano pulite ed evitare prodotti come gel o spray, che potrebbero impedire ai sensori di aderire correttamente. Il dito dove viene posizionato il sensore saturimetrico deve essere pulito e senza smalto e nel caso di polisonnografia neurologica bisogna evitare l’uso di prodotti per capelli o creme per il corpo per garantire un buon contatto degli elettrodi sul cuoio capelluto. In alcuni casi prima dell’esame, può essere richiesta una consultazione con il medico per discutere sintomi, storia clinica e uso di farmaci, poiché alcuni possono influenzare i risultati dell’esame.

Come si svolge l’esame

Nel corso dell’esame, tecnici specializzati applicano vari sensori ed elettrodi sul corpo del paziente. Per il monitoraggio cardiorespiratorio, vengono posizionati sensori specifici come le fasce toraco-addominali e una cannula nasale per rilevare il flusso dell’aria. Inoltre, un pulsossimetro viene fissato a un dito per misurare con precisione la saturazione di ossigeno nel sangue, fondamentale per identificare eventuali desaturazioni che possono indicare apnea notturna. Per ottenere una valutazione completa del sonno, vengono aggiunti gli elettrodi per l’EEG sul cuoio capelluto per registrare l’attività cerebrale, i sensori EOG per monitorare i movimenti oculari, gli elettrodi EMG per l’attività muscolare specialmente nella zona del mento e delle gambe, al fine di identificare eventuali movimenti involontari o segni di disturbi come la sindrome delle gambe senza riposo.

Tutti questi sensori sono collegati a un polisonnigrafo, uno strumento avanzato che raccoglie e registra i dati in tempo reale. 

Dopo l’esame, i dati raccolti vengono analizzati e i risultati interpretati da un medico specialista in disturbi del sonno, che redige un rapporto dettagliato. Questo rapporto fornisce informazioni essenziali sulle fasi del sonno, sui pattern respiratori, sulle attività cardiache e muscolari, e su eventuali disturbi rilevati durante il sonno. 

Medici Esperti in Disturbi del Sonno

Per i nostri medici specialisti chiediamo inderogabilmente la certificazione in Esperti in Disturbi del Sonno rilasciata dalle maggiori società scientifiche nazionali e l’iscrizione ai relativi albi e registri nazionali.

Questa certificazione è fondamentale non solo per confermare la competenza e l’aggiornamento continuo dei medici nel campo dei disturbi del sonno, ma anche per assicurare che le diagnosi siano precise e i trattamenti efficaci ed adeguati alle esigenze specifiche di ogni paziente.

La complessità dei disturbi del sonno, come l’apnea ostruttiva, la narcolessia e la sindrome delle gambe senza riposo, richiede una conoscenza approfondita e una padronanza delle tecniche diagnostiche avanzate come la polisonnografia. tracciato polisonnografia neurologica

Questo esame dettagliato permette una valutazione completa delle condizioni del sonno, garantendo che le decisioni terapeutiche siano basate su evidenze scientifiche aggiornate e su protocolli clinici consolidati, di alta qualità ed efficaci.

Solo una formazione specialistica riconosciuta e una preparazione professionale adeguata consentono agli esperti di interpretare correttamente i risultati degli esami, formulare diagnosi accurate e sviluppare piani terapeutici personalizzati. Questo approccio assicura che ogni paziente riceva il trattamento più efficace, migliorando significativamente la qualità del sonno e la salute complessiva.

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Dove fare una polisonnografia

Quando si decide dove fare una polisonnografia, è importante verificare alcuni aspetti fondamentali, quali la certificazioni e le qualifiche del personale medico, la strumentazione con cui si esegue l’esame, i servizi di refertazione e assistenza post-esame ed eventualmente le opinioni dei pazienti per valutare la qualità del servizio offerto.

Per garantire un’esecuzione e un’interpretazione corretta dell’esame, è essenziale rivolgersi a centri specializzati in medicina del sonno. Queste strutture infatti sono dotate di strumentazioni avanzate e personale medico altamente qualificato, inclusi esperti certificati in disturbi del sonno. Un centro specializzato, come Sonnocare, offre un approccio multidisciplinare che consente non solo di effettuare l’esame, ma anche di ricevere una diagnosi dettagliata e un piano terapeutico personalizzato. 

Sonnocare: diagnosi ed il trattamento dei disturbi del sonno

Presso Sonnocare, garantiamo un servizio di polisonnografia domiciliare con tecnici specializzati e medici esperti in disturbi del sonno. Grazie alla nostra esperienza e all’utilizzo di tecnologie avanzate, siamo in grado di offrire diagnosi precise e percorsi terapeutici personalizzati.

Effettuiamo polisonnografie a domicilio nelle principali città. Scegli la tua regione e di seguito la tua città per informazioni dettagliate sull’esame:

Campania
Lazio
Lombardia
Puglia
Sicilia
Umbria

Se sospetti di soffrire di apnee del sonno (OSAS) o ti è stata richiesta una polisonnografia chiamaci ed effettua l’esame rapidamente ed in tempi brevi, senza liste di attesa ed a costi limitati.

Tutti i nostri esami sono eseguiti direttamente a domicilio del paziente. L’esecuzione dell’esame a domicilio risulta una condizione favorevole perché permette al paziente di riposare tranquillamente (evitando i vari disagi psicologici e pratici) e in condizioni simili a quelle di ogni notte mentre il dispositivo registra durante le fasi di sonno. Il montaggio inoltre presso il domicilio del paziente, garantisce inoltre permette di avere un risultato quanto più affidabile possibile.

Perché scegliere Sonnocare?

Certificazioni Nazionali: Tutti i nostri specialisti sono certificati dalle maggiori società scientifiche nazionali.

Comfort e Precisione: Installiamo la strumentazione direttamente a casa del paziente, evitando disagi e garantendo il corretto funzionamento dei sensori.

Assistenza Completa: Dalla diagnosi iniziale al trattamento, seguiamo il paziente passo dopo passo.

Se devi effettuare una polisonnografia o polisonnogramma chiamaci ed effettua comodamente l’esame presso il tuo domicilio evitando inutili spostamenti e i relativi costi da sostenere.

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Vantaggi della polisonnografia domiciliare

L’esecuzione dell’esame di polisonnografia a domicilio presenta numerosi vantaggi rispetto alla sua realizzazione in laboratorio o in ospedale, rendendolo una scelta favorevole per i pazienti per vari motivi clinici, pratici ed economici che contribuiscono a una cura più efficace e centrata sul paziente.

Dal punto di vista clinico, effettuare la polisonnografia a casa del paziente offre il beneficio di monitorare il sonno in un ambiente familiare e privo di disturbi esterni. Questa condizione consente al paziente di dormire in modo più naturale e continuativo, mantenendo le normali abitudini del sonno in condizioni simili a quelle di ogni notte, nella propria stanza e senza disturbi esterni evitando tutti i vari disagi psicologici e fisici che l’esame può arrecare e riducendo così lo stress e l’ansia che possono influenzare negativamente la qualità del sonno e i risultati dell’esame. L’assenza di fattori estranei, come rumori o luci artificiali, contribuisce a garantire una raccolta di dati più rappresentativa e fedele alle abitudini di sonno quotidiane.

Sul piano pratico, la polisonnografia domiciliare offre una comodità notevole, evitando la necessità di spostamenti verso strutture sanitarie. Questo è particolarmente importante per pazienti con mobilità ridotta o con difficoltà nel recarsi presso ospedali e laboratori del sonno. Inoltre, consente al paziente di mantenere la propria routine serale abituale, facilitando un sonno più naturale e meno disturbato.

Dal punto di vista dell’efficienza e della sicurezza, l’esecuzione domiciliare della polisonnografia riduce il rischio di spostamenti non necessari e garantisce che i sensori rimangano ben posizionati durante l’intera durata dell’esame. L’uso di dispositivi portatili e tecnologicamente avanzati non solo ottimizza la qualità dei dati raccolti, ma riduce anche i tempi di attesa per una diagnosi. Questo approccio innovativo consente una valutazione più rapida e precisa, migliorando così la qualità della diagnosi e il trattamento dei disturbi del sonno.

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Diagnosi dei disturbi del sonno: l’importanza dell’esame 

La capacità di rilevare e analizzare vari parametri contemporaneamente rende la polisonnografia fondamentale per comprendere le cause dei problemi di sonno fornendo una panoramica dettagliata delle diverse fasi del sonno, delle attività cerebrali, muscolari, cardiache e respiratorie e di sviluppare strategie di trattamento efficaci. Pertanto la polisonnografia non solo facilita la diagnosi accurata, ma contribuisce anche a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da disturbi del sonno.

Questo esame nel complesso permette di monitorare simultaneamente vari parametri fisiologici durante il sonno e permette una diagnosi o una valutazione di patologie del sonno come:

Apnea Ostruttiva del Sonno

Uno dei principali disturbi del sonno diagnosticabili tramite polisonnografia è l’apnea ostruttiva del sonno. Questo disturbo è caratterizzato da ripetute ostruzioni delle vie aeree superiori che causano apnee (pause nella respirazione) e ipopnee (riduzioni parziali del flusso d’aria). La polisonnografia monitora il flusso respiratorio e la pulsossimetria per rilevare questi eventi, evidenziando anche le conseguenti desaturazioni di ossigeno e gli arousal (micro-risvegli) che frammentano il sonno.

Insonnia

L’insonnia è un altro disturbo del sonno che può essere valutato tramite polisonnografia. Sebbene la diagnosi di insonnia sia spesso basata su criteri clinici e anamnestici, la polisonnografia può essere utilizzata per escludere altre cause di sonno disturbato, come l’apnea del sonno o movimenti periodici degli arti. Monitorando l’elettroencefalogramma (EEG), l’esame può fornire informazioni dettagliate sulla latenza del sonno, sulla continuità del sonno e sulla durata delle diverse fasi del sonno.

Narcolessia

La narcolessia è un disturbo neurologico caratterizzato da eccessiva sonnolenza diurna, cataplessia, paralisi del sonno e allucinazioni ipnagogiche. La polisonnografia notturna, seguita da un Multiple Sleep Latency Test (MSLT) diurno, è fondamentale per la diagnosi. L’elettrooculogramma (EOG) e l’elettroencefalogramma (EEG) registrano l’entrata rapida in fase REM (Rapid Eye Movement) durante i sonnellini diurni, un segno distintivo della narcolessia.

Sindrome delle Gambe Senza Riposo e Movimenti Periodici degli Arti

La sindrome delle gambe senza riposo e i movimenti periodici degli arti durante il sonno sono disturbi che possono essere valutati mediante polisonnografia. L’elettromiogramma (EMG) delle gambe viene utilizzato per registrare i movimenti involontari, che possono interrompere il sonno e ridurre la qualità del sonno. La polisonnografia aiuta a quantificare la frequenza e la gravità di questi movimenti, facilitando la diagnosi e la gestione del disturbo.

Disturbi del Ritmo Circadiano

I disturbi del ritmo circadiano, come la sindrome da fase del sonno ritardata o la sindrome da fase del sonno avanzata, possono essere studiati tramite polisonnografia in combinazione con altre metodiche, come il diario del sonno e l’actigrafia. La polisonnografia fornisce una valutazione accurata delle fasi del sonno e della loro distribuzione temporale, evidenziando eventuali disallineamenti rispetto ai normali ritmi circadiani.

Valutazione della Qualità del Sonno

Oltre alla diagnosi specifica dei disturbi del sonno, la polisonnografia è uno strumento essenziale per valutare la qualità complessiva del sonno di un paziente. Monitorando la frequenza cardiaca e la respirazione, insieme ai movimenti e all’attività cerebrale, la polisonnografia offre un quadro completo delle caratteristiche del sonno, identificando periodi di sonno frammentato, cambiamenti nelle fasi del sonno e potenziali cause sottostanti di disturbi del sonno.

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Supporto e Follow-up dopo la polisonnografia

Dopo aver ricevuto i risultati della polisonnografia, è fondamentale che i pazienti adottino un approccio informato e proattivo per gestire e trattare i disturbi del sonno identificati. Il follow-up dopo l’esame rappresenta una fase cruciale nella gestione della salute del sonno e implica una serie di passaggi importanti per garantire un trattamento efficace e un miglioramento della qualità della vita.

In primo luogo, è essenziale che i pazienti partecipino a una consultazione approfondita con il medico specialista. Questo incontro ha lo scopo di interpretare i risultati dell’esame in modo dettagliato. Il medico spiegherà le implicazioni cliniche dei dati ottenuti, come la presenza di apnea del sonno, sindrome delle gambe senza riposo, o altri disturbi identificati, e discuterà le opzioni terapeutiche più appropriate.

Se la diagnosi include condizioni come l’apnea ostruttiva del sonno, la terapia più comune è l’utilizzo di un dispositivo CPAP (Continuous Positive Airway Pressure). Il paziente dovrà apprendere l’uso corretto del CPAP, che include la regolazione della pressione, la gestione della maschera e la pulizia regolare del dispositivo. È fondamentale che il paziente segua le istruzioni fornite e segnali tempestivamente eventuali problemi o effetti collaterali.

Nel caso in cui i risultati suggeriscano la necessità di modifiche dello stile di vita, come la perdita di peso o il miglioramento delle abitudini di sonno, il medico fornirà raccomandazioni specifiche. Ad esempio, modificare le abitudini alimentari, aumentare l’attività fisica, e adottare una routine di sonno regolare possono essere raccomandazioni cruciali per il miglioramento della condizione del sonno.

Il follow-up regolare è altrettanto essenziale. I pazienti dovrebbero programmare visite periodiche con il medico per monitorare l’efficacia del trattamento e fare eventuali aggiustamenti. Durante questi appuntamenti, il medico esaminerà i sintomi persistenti, verificherà i risultati di eventuali test aggiuntivi e valuterà la necessità di modificare il piano terapeutico. La gestione continua e l’adattamento del trattamento possono essere necessari per rispondere alle variazioni nei sintomi o per migliorare l’efficacia della terapia.

In aggiunta al trattamento medico, il supporto psicologico può essere molto utile. I disturbi del sonno possono influenzare negativamente l’umore e la qualità della vita. Il supporto psicologico, che può includere consulenze individuali o partecipazione a gruppi di supporto, aiuta i pazienti a gestire l’impatto emotivo e psicologico della loro condizione.

Infine, è cruciale che i pazienti rimangano vigili e informati riguardo ai segnali di allerta che potrebbero indicare un peggioramento della loro condizione o effetti collaterali del trattamento. Una comunicazione aperta con il team medico è fondamentale per affrontare qualsiasi problema tempestivamente e per ottimizzare la gestione della salute del sonno. I pazienti dovrebbero non esitare a contattare il medico in caso di sintomi nuovi o preoccupanti, e dovrebbero essere proattivi nel seguire le raccomandazioni del trattamento per garantire il miglior esito possibile.

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Ulteriori dettagli e approfondimenti sulla polisonnografia

Polisonnografia: Cenni storici

La polisonnografia, oggi un fondamentale strumento diagnostico per i disturbi del sonno, ha le sue radici nella ricerca scientifica degli anni ’60. Durante questo periodo, la comprensione delle fasi del sonno subì una trasformazione significativa grazie agli studi pionieristici di Nathaniel Kleitman, un fisiologo americano di riferimento nel campo della ricerca sul sonno. Kleitman, attivo da decenni nello studio del sonno, e il suo collaboratore iniziarono a esplorare i movimenti oculari lenti nei bambini in fase di addormentamento, segnando i primi passi verso l’analisi dettagliata delle fasi del sonno.

Nel corso di queste ricerche, Kleitman e il suo team scoprirono le scariche di movimenti oculari rapidi, noti come Rapid Eye Movements (REM), che si verificano anche durante il sonno. Questi movimenti oculari rapidi furono successivamente collegati all’attività onirica da William Dement, uno studente di Kleitman che sarebbe diventato un pilastro della medicina del sonno. Dement dimostrò che i cicli di sonno REM e non REM alternano in modo caratteristico durante il sonno, una scoperta che rivoluzionò la comprensione delle dinamiche del sonno.

Sotto la guida di Kleitman, Dement fu il primo a registrare in modo continuo e completo il sonno umano, utilizzando strumenti primari come l’elettrooculogramma (EOG) per monitorare i movimenti oculari e l’elettroencefalogramma (EEG) per registrare l’attività cerebrale. Questa registrazione continuativa permise di ridefinire le tecniche di misurazione del sonno, portando alla creazione della polisonnografia come strumento diagnostico. Grazie a queste innovazioni, i clinici ottennero uno strumento essenziale per studiare il sonno umano e le sue patologie in modo oggettivo e dettagliato.

Le scoperte di Kleitman e Dement sono state fondamentali per lo sviluppo della polisonnografia, e hanno gettato le basi per la diagnosi e il trattamento dei disturbi del sonno. Questi pionieri hanno aperto la strada a un’era di ricerca avanzata e comprensione approfondita del sonno, influenzando profondamente le tecniche cliniche e diagnostiche utilizzate oggi.

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Le fasi del sonno

Il sonno umano non è un processo uniforme ma è suddiviso in cicli che includono diverse fasi, ognuna con caratteristiche e funzioni specifiche. La conoscenza della fisiologia del sonno può aiutarci a capire meglio i disturbi del sonno.

Dal punto di vista neurofisiologico il sonno è distinto in:

      • fase REM (Rapid Eye Movements)
      • fase non REM (NREM Non–Rapid Eye Movement)

La fase REM

La fase REM è definita anche come sonno “paradosso” e la fase non REM è definita anche come sonno “ortodosso”. Le due fasi ciclicamente si alternano con cicli di durata simile fra di loro. Durante la fase NON-REM il nostro cervello ed il nostro corpo si riposano e si rigenerano. Durante la fase REM invece il nostro corpo si riposa, ma il nostro cervello si riattiva con la comparsa dell’attività onirica. In tale situazione il soggetto sogna.

La fase NREM

La fase NREM è caratterizzata da quattro stadi che si succedono tra loro fino alla fase REM in cui è presente un unico stadio. Dopo essersi addormentato, il soggetto passa progressivamente dallo stadio 1 allo stadio 4 e quindi, dopo circa 90 minuti, perviene alla prima fase di sonno REM che dura circa 15 minuti; si conclude così il primo ciclo della durata di circa 100 minuti. Successivamente nei cicli successivi la fase NON-REM ha una durata sempre più breve, lasciando spazio alla fase REM. In generale in un giovane adulto circa tre quarti del sonno notturno comprende il sonno NREM, mentre l’altro quarto è costituito dal sonno REM.

Polisonnografia: Fasi e cicli del sonno

Il fenomeno più caratteristico della fase REM è il sogno. Circa l’85% dei soggetti svegliati durante il sonno REM riferiranno di aver sognato. Per questi motivi in fase REM il cervello consuma ossigeno e glucosio come durante la veglia. Durante il sonno NREM inoltre, possono nascere alcune immagini mentali, ma al risveglio non vengono ricordati.

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Quando fare la polisonnografia?

L’esame risulta necessario per analisi del sonno e quando i pazienti hanno il sospetto di essere affetti principalmente da:

Risulta necessario affidarsi ad uno specialista del sonno prima di effettuare l’esame. I risultati dell’esame servono a confermare i sospetti di partenza del medico e permettono di stabilire il trattamento terapeutico più adeguato.

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Come si esegue l’esame di polisonnografia

La polisonnografia viene eseguita durante il sonno per monitorare l’attività del cervello, del cuore, dei polmoni, dei muscoli e degli occhi. Durante l’esame, al paziente vengono collegati diversi sensori tramite elettrodi posti sulla testa, sul torace, le gambe e il mento. Questi sensori monitorano l’attività cerebrale, il movimento muscolare, la respirazione, la frequenza cardiaca, l’ossigenazione del sangue e il movimento degli occhi. Il paziente viene poi invitato a dormire, in un ambiente tranquillo e confortevole, come una camera da letto.

La nostra struttura effettua l’esame del sonno a domicilio del paziente, utilizzando polisonnigrafi formati principalmente dai seguenti componenti:

        • Fascia toracica con il dispositivo
        • Fascia addominale
        • Saturimetro da dito
        • Cannula nasale

Il montaggio avviene in maniera molto semplice posizionando su una maglia intima la fascia toracica con il dispositivo e nei pressi dell’ombelico in zona addominale la fascia addominale. Sul dito viene posizionato il saturimetro da dito e poi la cannula nasale. Tutte le attività vengono sorvegliate dai tecnici che garantiscono il corretto montaggio di tutta la strumentazione.

Successivamente non è necessario effettuare altre operazioni; i polisonnigrafi sono programmati per accendersi automaticamente durante la notte e registrare le attività del paziente.

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Quanto dura l’esame di polisonnografia

L’esame di polisonnografia è solitamente un test diagnostico notturno che dura dalle 6 alle 8 ore circa. Durante questo tempo il paziente viene monitorato durante il sonno tramite sensori posizionati sulla testa, sul viso, sul petto e sulle gambe. I sensori registrano tutte le informazioni necessarie per analizzare il sonno dei pazienti e individuare eventuali disturbi del sonno.

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Quanto costa una polisonnografia?

Il costo di una polisonnografia può variare in funzione di diversi fattori, tra cui la modalità di esecuzione dell’esame (a domicilio o in studio), la complessità del monitoraggio richiesto e la struttura sanitaria prescelta. È fondamentale considerare non solo l’aspetto economico, ma anche la qualità del servizio offerto. Il prezzo per una polisonnografia cardiorespiratoria domiciliare  si aggira generalmente tra 180 e 230 euro, a seconda della località e delle specifiche esigenze del paziente. Questa modalità include il montaggio della strumentazione direttamente presso l’abitazione del paziente, il ritiro del dispositivo il giorno successivo e la refertazione dell’esame.  In alcuni casi, l’esame può essere coperto dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) previa prescrizione medica. Tuttavia, i tempi di attesa possono risultare più lunghi rispetto ai servizi offerti dai centri privati.

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Tempi di attesa e accesso alla polisonnografia

La polisonnografia è un esame diagnostico per la valutazione dei disturbi del sonno, quali l’apnea ostruttiva del sonno (OSA) e la narcolessia. Tuttavia, l’efficacia del trattamento e la qualità della cura dipendono significativamente dalla tempestività dell’accesso all’esame e dalla riduzione dei tempi di attesa.
I tempi di attesa per un esame di polisonnografia possono avere impatti rilevanti sulla gestione dei disturbi del sonno. Prolungati ritardi nella diagnosi e nel trattamento possono comportare una progressione dei sintomi e un aumento del rischio di comorbidità, tra cui ipertensione, malattie cardiovascolari e disturbi metabolici. Un accesso tempestivo è fondamentale per una gestione efficace e per il miglioramento della qualità della vita dei pazienti.

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Le domande dei pazienti

Molte sono le domande che vengono fatte dai pazienti in merito alla polisonnografia; abbiamo racconto le principali a cui abbiamo dato una risposta. In questo modo il paziente può comprendere cosa può fare durante l’esame, come prepararsi per l’esame e come comportarsi durante lo stesso. Ecco le domande frequenti dei pazienti.

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Come prenotare l’esame

Puoi prenotare una polisonnografia sia contattando la nostra segreteria oppure online.

Prenotazione telefonica
Chiama il numero verde 800 81 01 01 e parla direttamente con la nostra segreteria per prenotare e fissare un appuntamento. In alternativa puoi mandaci un messaggio whatsapp richiedendo informazioni sul servizio al numero +39 3284340616 e su cui sarai ricontattato.

Prenotazione online

Puoi anche prenotare rapidamente online compilando il form di seguito. Ti ricontatteremo per confermare l’appuntamento e darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.

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