Insonnia e cause ormonali: un approfondimento completo
Insonnia e cause ormonali sono un binomio che si deve considerare quando si fa fatica a riposare bene la notte. Infatti le alterazioni ormonali possono determinare difficoltà a prendere sonno, frequenti interruzioni del riposo o risvegli precoci al mattino.
Sono tanti i motivi che determinano insonnia. Le cause ormonali spesso vengono trascurate e invece sono proprio le alterazioni di questi messaggeri che attivano differenti meccanismi corporei che potrebbero favorire l’esordio del problema. Gli ormoni, infatti, svolgono ruoli cruciali nella regolazione del sonno e un loro squilibrio può provocare disturbi significativi. In questo articolo si capirà qual è la correlazione tra insonnia e cause ormonali e si cercherà di comprendere come contrastare il problema.
1. Squilibri ormonali e insonnia
2. Insonnia e cause ormonali: le molecole coinvolte
3. Insonnia: cause ormonali nelle donne
4. Trattamenti per gestire l’insonnia con cause ormonali
Squilibri ormonali e insonnia
L’insonnia è un disturbo del sonno che può interessare la quantità del riposo o la sua qualità. Infatti, tale condizione può:
- causare risvegli precoci
- determinare numerosi risvegli notturni
- rendere difficile l’addormentamento.
L’alterazione del sonno comporta anche problematiche diurne, infatti il soggetto che ne soffre sarà sempre stanco e troverà difficile concentrarsi, di conseguenza potrebbe incorrere più di frequente in errori sul posto di lavoro e in ambito scolastico. L’insonnia può avere molteplici cause, tra le quali si possono citare quelle ormonali.
Gli ormoni sono messaggeri chimici prodotti dalle ghiandole endocrine e hanno un impatto diretto su numerose funzioni corporee, incluso il ritmo circadiano e la qualità del sonno. Tali molecole lavorano in sinergia per mantenere il corpo in equilibrio, quando questa armonia viene alterata le conseguenze possono essere devastanti per il riposo notturno.
La correlazione tra insonnia e cause ormonali è una condizione che può presentarsi di frequente e portare a episodi di cattivo riposo cronico o acuto. Questo dipende dall’eziologia del problema, che può essere legata a una vera e propria patologia o a una disregolazione momentanea, connessa a un periodo della vita stressante che si sta attraversando.
Insonnia e cause ormonali: le molecole coinvolte
Tra i principali ormoni coinvolti nella regolazione del sonno si possono citare la melatonina, il cortisolo e gli ormoni tiroidei, ma anche il progesterone e gli estrogeni, che possono essere considerati come un capitolo a parte in quanto sono rilevanti solo nella donna. L’alterazione anche di una sola di queste molecole può creare insonnia per cause ormonali.
Melatonina
La melatonina è l’ormone principale coinvolto nella regolazione del ritmo sonno-veglia. Questa sostanza viene prodotta dalla ghiandola pineale, la sintesi risulta essere più intensa quando la luce diminuisce, quindi nelle ore di buio. In una situazione non patologica i livelli di melatonina aumentano la sera, segnalando al corpo che è ora di dormire, e si riducono la mattina inducendolo a svegliarsi. Quando si verifica un’insonnia con cause ormonali legate alla melatonina si potrebbero avere delle difficoltà ad addormentarsi e a mantenere il sonno.
Cortisolo
Il cortisolo, noto anche come ormone dello stress, è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali e svolge differenti funzioni: regola il metabolismo, la risposta immunitaria, ecc. In una situazione normale i livelli di cortisolo sono più alti al mattino e si riducono gradualmente nel corso della giornata. Tuttavia, in situazioni di stress cronico o disfunzioni surrenali si potrebbe verificare un’insonnia con cause ormonali dovuta a un aumento anomalo del cortisolo nelle ore serali; ciò renderebbe difficile l’addormentamento.
Ormoni tiroidei
Gli ormoni tiroidei prendono parte a differenti meccanismi corporei. Essi influenzano la frequenza cardiaca, le reazioni metaboliche, la crescita, la digestione ecc. In particolare, un ipertiroidismo si manifesta con un’accelerazione dei meccanismi poc’anzi descritti e ciò può tradursi anche in iperattività, aumento della sudorazione e difficoltà a dormire. In tale circostanza si può manifestare un’insonnia legata a cause ormonali che si associa anche ad ansia. L’ipotiroidismo, al contrario, può causare affaticamento e depressione, che possono influire negativamente sulla qualità del sonno.
Insonnia: cause ormonali nelle donne
Le donne sono particolarmente vulnerabili all’insonnia legata a cause ormonali. Ciò è dovuto alle variazioni cicliche di estrogeni e progesterone durante il ciclo mestruale, la gravidanza e la menopausa. In quest’ultima la riduzione drastica di tali ormoni ha evidenziato anche una maggiore incidenza delle apnee notturne che peggiorano ulteriormente il riposo.
Estrogeni
Gli estrogeni svolgono un ruolo chiave nella regolazione del sonno, infatti favoriscono l’assorbimento del magnesio, un minerale che, tra le differenti funzioni, rilassa i muscoli e aiuta a mantenere un sonno profondo. Un calo degli estrogeni, come quello che si verifica durante la menopausa, quindi, può contribuire al manifestarsi di vari sintomi come vampate di calore, sudorazione ma anche insonnia e risvegli notturni.
Progesterone
Il progesterone ha un effetto calmante sul cervello, agisce come un sedativo naturale. Durante la gravidanza i livelli di progesterone aumentano, ecco perché molte donne riferiscono una maggiore sonnolenza. Tuttavia, dopo il parto, il crollo dei livelli di tale ormone può portare a insonnia post partum. Anche durante il ciclo mestruale si registra un aumento progestinico nella fase luteinica, mentre si ha un calo dell’ormone in concomitanza dello sfaldamento dello strato superficiale dell’endometrio. In tale circostanza, infatti, si può manifestare insonnia, irritabilità e difficoltà a mantenere il sonno.
Trattamenti per gestire l’insonnia con cause ormonali
La gestione dell’insonnia legata a cause ormonali richiede un approccio olistico. Ciò vuol dire che bisogna agire su differenti aspetti contemporaneamente per ottenere uno spiccato miglioramento della problematica. Il soggetto sarà chiamato a modificare le proprie abitudini di riposo ma anche il suo stile di vita, inoltre potrebbero essere necessarie delle terapie farmacologiche sostitutive, indicate qualora la produzione ormonale risulti insufficiente.
Migliorare l’igiene del sonno
Per igiene del sonno ci si riferisce a tutte quelle abitudini e regole che si seguono prima di mettersi a dormire, che possono davvero migliorare l’insonnia, anche quella con cause ormonali. In prima istanza è importante limitare l’utilizzo di dispositivi che emettono luce blu, ciò è rilevante in modo particolare se si manifesta una riduzione di melatonina. Il comfort dell’ambiente in cui si passano le ore del riposo è un altro aspetto da tenere in considerazione, questa stanza, infatti, dovrebbe essere a una temperatura non troppo calda o fredda, l’ideale sarebbe tra i 16 e i 18°C. Oltre a ciò è bene areare il locale durante il giorno e ridurre le fonti luminose. Inoltre, stabilire degli orari, da rispettare sempre anche nel fine settimana, in cui svegliarsi e andare a dormire consente di darsi delle abitudini e regolarizzare il sonno.
Gestione dello stress
L’insonnia può essere anche una questione di stress, dovuto a incombenze familiari e lavorative. Praticare tecniche di rilassamento, come la meditazione, la respirazione profonda e lo yoga, può aiutare a ridurre i livelli di cortisolo e, di conseguenza, migliorare il sonno.
Integratori naturali
Prima di assumere dei medicinali o delle terapie ormonali sostitutive il medico potrebbe consigliare alcuni integratori naturali, tra cui la melatonina o il magnesio, utile soprattutto nelle donne con squilibri ormonali. Si tratta di preparati che dovrebbero essere presi in cicli, secondo la posologia indicata sulla confezione o consigliata dal dottore. Si dovrebbe sempre chiedere un parere specialistico prima di iniziare a prendere tali formulati qualora si assumano in modo cronico dei medicinali, per evitare incompatibilità e interazioni.
Terapie ormonali
Le terapie ormonali in caso di insonnia per cause ormonali possono essere indispensabili quando ci si trova davanti a patologie che determinano una disregolazione di tali sostanze. Una categoria di pazienti a cui spesso i medici prescrivono questo tipo di farmaci sono le donne in menopausa, perché estrogeni e progesterone possono aiutare ad attenuare i disagi tipici che si presentano in questo periodo e possono anche aiutare a migliorare il sonno. Prima di iniziare una terapia ormonale è bene fare un bilancio dei pro e dei contro rispetto alla loro assunzione in quanto potrebbero dare importanti effetti collaterali.
Stile di vita corretto
Quando si parla di stile di vita ci si riferisce a un insieme di comportamenti che si seguono quotidianamente, quelli maggiormente importanti per il riposo sono la dieta e l’attività fisica. Per quanto riguarda l’alimentazione si consiglia di variare e introdurre cibi che apportano carboidrati, lipidi e proteine, ma anche vitamine, soprattutto quelle del gruppo B, magnesio e omega 3, importanti per la sintesi ormonale.
L’insonnia da cause ormonali può essere una condizione molto complessa, interconnessa anche a cattive abitudini oppure a stress fisici e psichici. Una diagnosi accurata, magari rivolgendosi a un centro del sonno in cui operano più figure, che possono indagare a 360° sul vissuto del paziente, consente di ottenere un trattamento personalizzato, importantissimo per affrontare l’insonnia in modo efficace e migliorare la qualità della vita.
Fonti e riferimenti
Proserpio P, Marra S, Campana C, Agostoni EC, Palagini L, Nobili L, Nappi RE. Insomnia and menopause: a narrative review on mechanisms and treatments. Climacteric. 2020 Dec;23(6):539-549. doi: 10.1080/13697137.2020.1799973. Epub 2020 Sep 3. PMID: 32880197. [PubMed]
Poza JJ, Pujol M, Ortega-Albás JJ, Romero O; Insomnia Study Group of the Spanish Sleep Society (SES). Melatonin in sleep disorders. Neurologia (Engl Ed). 2022 Sep;37(7):575-585. doi: 10.1016/j.nrleng.2018.08.004. Epub 2020 Sep 18. PMID: 36064286. [PubMed]
Sonnocare è un centro che si occupa di Medicina del Sonno specializzato nella cura dei disturbi del sonno. Il centro svolge attività ed esami per la diagnosi e la definizione dell’iter terapeutico delle principali patologie del sonno. Se ha bisogno di prenotare un esame scrivici o chiama direttamente la nostra segreteria al numero +39 081 3779573.
SCRIVICI |