I disturbi del sonno e le conseguenze sulla salute. Cosa fare per poter prevenire ed evitare problematiche importanti sulla salute
I disturbi del sonno influiscono principalmente sulla capacità di addormentarsi e di rimanere addormentati. La cattiva qualità e quantità del sonno compromette inevitabilmente la qualità della vita e può comportare problematiche di salute importanti.
Spesso può capitare di non riuscire a dormire bene. Ciò per una serie di motivi più disparati quali stress, viaggi, malattie, dieta, farmaci e cambiamenti nello stile di vita. Di solito, però, trascorse queste situazioni che alterano l’equilibrio del sonno, si ritorna a riposare normalmente. Ciò nonostante, qualora la difficoltà ad addormentarsi persiste e a questa si aggiunge anche la stanchezza mattutina e il calo di energie, potrebbe trattarsi di un disturbo del sonno.
I disturbi del sonno alterano l’equilibrio fisico e mentale, poiché quando la notte non si riposa correttamente, al mattino ci si sveglia esausti, privi di energia, nervosi e stressati. In effetti la mancanza di un sonno non permette al nostro organismo di recuperare le energie fisiche e mentali spese durante il giorno. Tutto questo quindi compromette la qualità della vita e può comportare problematiche di salute importanti quali l’incremento del peso corporeo, problemi di memoria, problemi cardiaci, nonché l’aumento del rischio di incorrere in incidenti stradali ed il peggioramento delle performance lavorative.
1. I principali disturbi del sonno
2. I disturbi del sonno: quali sono i sintomi e come riconoscerli
3. Alterazione del ritmo circadiano e il ciclo sonno-veglia
4. I disturbi del sonno e le conseguenze sulla salute: cosa fare e come gestirli
5. Quali strategie personali adottare per controllare i disturbi del sonno ed evitare conseguenze sulla salute
I principali disturbi del sonno
Non esiste un solo disturbo del sonno; al contrario ve ne sono differenti e ognuno con diverse caratteristiche. I principali disturbi del sonno sono:
- Insonnia: è il disturbo del sonno più frequente. Questo disturbo comporta difficoltà ad addormentarsi oppure nell’avere un sonno agitato.
L’insonnia può dipendere da vari fattori quali stress, problematiche di salute, depressione o ansia, assunzione di particolari farmaci o di bevande ricche in caffeina. È una problematica che può essere superata nei casi più semplici agendo sull’implementazione dell’igiene del sonno e sulle modifiche delle abitudini di vita. Tutte queste strategie mirano al rilassamento del corpo così da favorire l’addormentamento e quindi un sonno migliore. - Apnea notturna: rappresenta un disturbo del sonno molto frequente, durante il quale avviene una temporanea e ciclica interruzione della respirazione che porta al risveglio. Chi è affetto da OSAS (Sindrome delle apnee ostruttive del sonno), accuserà stanchezza mattutina, nervosismo, sbalzi d’umore o addirittura depressione. È possibile controllarla attraverso specifiche terapie mediche che possono effettuarsi anche a casa.
- Sindrome delle gambe senza riposo (RLS): tale disturbo determina un forte desiderio di muovere gambe o braccia durante il sonno. È causato da formicolio e dolore.
- Narcolessia: tale disturbo è causato da un’alterazione neurologica che determina uno squilibrio del meccanismo di regolazione sonno-veglia. Questo disturbo, induce eccessiva sonnolenza diurna e quindi rappresenta un rischio per la salute. Chi ne soffre potrebbe addormentarsi in qualunque momento della giornata.
Non esiste una cura ma è possibile tenere questo disturbo sotto controllo mediante diversi trattamenti. - Bruxismo: è un disturbo del sonno che consiste nel serrare e digrignare involontariamente i denti durante il sonno. Si tratta quindi si una serie di movimenti involontari ritmici e spasmodici della mandibola causati per lo più da situazioni psichiche particolari (tensioni emotive, frustrazioni, stati di ansia ecc.). Il bruxismo può a sua volta essere causa di malocclusione dentale.
- Epilessia notturna: si tratta di disturbi cerebrali che provocano convulsioni convulsioni involontarie e ricorrenti durante la notte. Può colpire persone di qualsiasi età.
I disturbi del sonno: quali sono i sintomi e come riconoscerli
I disturbi del sonno possono verificarsi in maniera saltuaria e momentanea oppure diventare una vera a propria problematica di salute. Quando questa linea sottile viene superata, si verificano dei particolari sintomi che innescano un campanello d’allarme in grado di evidenziare la presenza di un vero e proprio problema.
Tra i sintomi tipici di questo disturbo vi sono:
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- Irritabilità e sonnolenza diurna
- Difficoltà di concentrazione
- Rallentamento nello svolgimento delle reazioni corporee
- Difficoltà a gestire le proprie emozioni
- Calo dell’attenzione durante la guida
- Frequente esigenza di riposare durante il giorno
- Necessità di assumere bevande a base di caffeina per restare attivi.
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Se almeno uno di questi sintomi si verificano con una certa regolarità non tralasciare e sottovalutare la problematica. In questa situazione é sempre necessario consultare un medico specialista del sonno per verificare se questi sintomi sono correlabili ad eventuali patologie del sonno.
Alterazione del ritmo circadiano e il ciclo sonno-veglia
Il ritmo circadiano rappresenta il nostro orologio biologico, fondamentale per regolare il ciclo sonno-veglia. Nel momento in cui risulta alterato, determina un disequilibrio a livello mentale, portando a disorientamento, depressione e disturbi del sonno. Tra i disturbi del sonno dovuti ad alterazione del ritmo circadiano, vi sono:
- Disturbo del sonno causati da lavoro a turni: questa condizione è causata dal fatto che i turni lavorativi sono inseriti in orari che normalmente dovrebbero essere dedicati al riposo notturno. Di conseguenza, i turnisti presentano un sonno di scarsa qualità e potrebbero essere soggetti a sonnolenza improvvisa e rischi sul lavoro.
- Sindrome della fase del sonno ritardata: questa condizione è molto comune negli adolescenti, comporta un eccessivo ritardo dell’addormentamento rispetto all’orario in cui normalmente si va a dormire. Esistono delle terapie da poter fare in modo da provare a regolare il ritmo circadiano, quali la cronoterapia o la terapia della luce.
- Jet leg: rappresenta un disturbo del sonno temporaneo, in quanto si verifica quando si viaggia cambiando fuso orario. Comporta stanchezza e sonnolenza diurna, mal di testa, insonnia. Di solito si risolve in breve tempo.
I disturbi del sonno e le conseguenze sulla salute: cosa fare e come gestirli
È di fondamentale importante riuscire a conoscere e gestire un disturbo del sonno. Prima di tutto è necessario riconoscere i sintomi. Per questo potrebbe essere molto utile avere un diario del sonno dove annotare tutte le informazioni riguardanti il sonno. In particolare:
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- L’orario in cui ci si sveglia e ci si addormenta
- Annotare se ci sono risvegli durante la notte e l’orario dei risvegli
- Le ore di sonno fatte e soprattutto se sono di buona qualità
- Il tipo di pasto assunto prima di dormire
- Lo stato d’animo percepito prima del risposo notturno
- L’eventuale assunzione di farmaci, caffeina, alcolici.
In questo modo è possibile capire se determinate abitudini possono aver causato un disturbo del sonno. Inoltre nel caso di disturbi del sonno causati dai turni di lavoro è possibile adottare alcune strategie per gestire questa situazione. In particolare questo disturbo del sonno può essere controllato facendo pause regolari, limitando i cambi turno e favorendo l’esposizione alla luce durante il lavoro e riducendola quando bisogna dormire. In queste situazioni inoltre è sconsigliato l’uso del pc, tablet e smartphone prima di andare a letto.
Quali strategie personali adottare per controllarli i disturbi del sonno e evitare conseguenze sulla salute
È possibile gestire i disturbi del sonno adottando qualche accorgimento per migliorare la qualità del riposo. Innanzitutto è fondamentale condurre una vita regolare, svolgendo attività fisica, controllando lo stress, cercando di ridurre l’assunzione di alcol, caffeina e nicotina.
Un’altra buona abitudine è prepararsi al sonno, favorendo il rilassamento attraverso un bagno caldo, la lettura, l’ascolto di musica che favorisca la distensione mentale. Inoltre è importante evitare pasti abbondanti prima di andare a dormire. È utile fare in modo che la camera da letto risulti buia e fresca, così da creare un’atmosfera rilassante e conciliare il sonno.
Inoltre, potrebbe capitare di svegliarsi durante la notte e quando ciò succede è importante riprendere a dormire. Questo si può fare concentrandosi sulla respirazione o su altre tecniche di rilassamento, evitando di pensare a problematiche che distolgono dal sonno.
Nel momento in cui queste strategie personali non sono d’aiuto nel controllo dei disturbi del sonno, potrebbe essere necessario consultare uno specialista. Questo è necessario a maggior ragione se si soffre di sonnolenza diurna, addormentamento in momenti insoliti della giornata o comunque in presenza di tutti quei segni e sintomi più seri correlati ai disturbi del sonno. In questo modo, sarà possibile monitorare la situazione attraverso esami strumentali idonei, quali la polisonnografia, e verrà valutato il trattamento più opportuno da seguire al fine di riuscire a controllare il disturbo.
Fonte e riferimenti
https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/sleep-disorders/symptoms-causes/syc-20354018
https://www.sleepfoundation.org/
https://medlineplus.gov/sleepdisorders.html
Sonnocare è un centro di Medicina del Sonno specializzato per la cura dei disturbi del sonno. Il centro svolge attività ed esami per la diagnosi e la definizione dell’iter terapeutico delle principali patologie del sonno. Se ha bisogno di prenotare un esame scrivici o chiama direttamente la nostra segreteria al numero verde 800 81 01 01.
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