Giornata Mondiale del Sonno 2021: ‘Sonno regolare, Futuro sano’

La Giornata mondiale del sonno 2021, che quest’anno ricorre il 19 Marzo, mai come oggi diventa attuale. La crisi del sonno, infatti, è una delle conseguenze meno visibili e di cui poco si discute generata dalla pandemia.

Come tutti gli anni, il venerdì prima dell’equinozio di primavera si festeggia la Giornata Mondiale del Sonno. Quest’anno ricorre la 14^ edizione e corrisponde al 19 Marzo. L’evento è organizzato dalla World Association of Sleep Medicine (WASM) e mira a promuovere e sensibilizzare la popolazione a livello mondiale sull’importanza del sonno sulla salute e per una buona qualità della vita.
Lo slogan scelto per questa edizione è ‘Sonno regolare, Futuro sano’.

In Italia in tale giorno l’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS) che di solito si fa promotore di tanti eventi conferenze e consulenze sul territorio nazionale, quest’anno ha organizzato un unico webinar per sottolineare il valore sanitario dell’occasione.

Giornata mondiale del sonno 2021

L’importanza del sonno 

Il sonno è coinvolto in molte funzioni fondamentali per la nostra vita. Studi scientifici hanno dimostrato che il sonno è una funzione vitale per l’uomo. Durante il sonno avvengono diverse azioni fisiologiche necessarie per il nostro organismo che se non si esplicano possono portare a delle complicazioni. Il sonno regola la rigenerazione del corpo e del cervello, l’eliminazione delle tossine del metabolismo e il riordino dei conflitti emozionali. In particolare il sonno agisce sul consolidamento della memoria, controllo dell’infiammazione, regolazione ormonale, metabolica e cardiovascolare.

In età pediatrica ha un ruolo importante sullo sviluppo neuro-cognitivo e sull’accrescimento.

Avere un sonno caratterizzato da orari di addormentamento e risveglio regolari, ha un effetto benefico sulla propria salute. Dormire quindi almeno 7-8 ore a notte è indispensabile per mettersi al riparo da possibili rischi.

Si stima che il 20% della popolazione adulta è affetta da disturbi del sonno, mentre nei bambini la percentuale sale al 25%. Inoltre una grossa quota di questi disturbi è costituita dai disturbi respiratori del sonno, che comprendono soprattutto l’apnea ostruttiva del sonno di gran lunga la più rilevante. OSAS infatti colpisce fino al 14% degli uomini e il 7% delle donne all’interno dell’Europa. In Italia si stima che sono almeno 13 milioni i cittadini colpiti da apnea notturna, bruxismo, sonnambulismo ecc.

Principalmente la mancata consapevolezza della malattia porta a sottovalutare la patologia e a considerare normale la presenza di sintomi come sonnolenza o sonno non ristoratore.

 

Il sonno e l’influenza sul metabolismo 

Molti studi scientifici hanno dimostrato la stretta correlazione fra sonno e aumento di peso. Le persone che dormono poco incorrono maggiormente nel rischio di diventare obese. Stare più tempo svegli infatti crea uno squilibrio a livello ormonale. Ciò può portare ad un aumento della grelina, ormone che invece stimola l’appetito mentre abbassano i livelli di leptina, ormone responsabile di comunicare al cervello se la quantità di cibo consumata è sufficiente.

 

Il sonno e il sistema cardiocircolatorio 

Dormire poco a notte può essere una delle cause della pressione alta e del malfunzionamento del sistema cardiocircolatorio. Calcificazione delle arterie coronariche e infarti possono essere una conseguenza di un ritmo sonno/veglia non corretto. Inoltre uno studio condotto su un campione di giovani privati per 6 notti di 4 ore a notte del sonno ha dimostrato che l’insonnia può essere causa di diabete a causa della diminuzione dei livelli di insulina e di zuccheri nel sangue di questi individui.

 

Il sonno e il sistema neurologico

Dormire poco inficia anche sulle capacità di reazione e comprensione nonché sull’umore delle persone. In effetti come gli altri organi il cervello ha bisogno di riposo sufficiente per codificare nuove informazioni e assimilarle. Se ciò non avviene difficilmente si riesce ad essere concentrati durante il giorno, si hanno vuoti di memoria e si riescono a ricordare le cose. In realtà queste cose sono tutte funzioni fondamentali per qualsiasi tipo di lavoro ed incidono sullo studio, ma anche sulla guida ed in generale sulla sicurezza delle persone.
In età pediatrica il sonno è molto importante per lo sviluppo delle funzioni cerebrali del bambino. Durante il sonno infatti si sviluppo l’ormone deputato alla crescita, all’accrescimento della massa muscolare e alla riparazione delle cellule danneggiate.

 

Il sonno e il sistema immunitario anche durante la pandemia 

Infine il sonno è importante anche per aumentare le proprie difese immunitarie e potenziare il proprio sistema immunitario. Chi dorme poco infatti è più soggetto a infezioni come raffreddori e influenze. Lo conferma anche uno studio della Carnegie Mellon University che ha scoperto che chi dorme meno di 7 ore ha più probabilità di sviluppate o sintomi del raffreddore, se si espone al virus.

Da ciò deriva inoltre l’importanza del sonno durante la pandemia. In effetti il sonno può aiutare a contrastare gli effetti del coronavirus nonostante molti convalescenti da COVID-19 non riescono a dormire. Alcuni studi infatti sono arrivati alla considerazione che con molta probabilità, i disturbi del sonno nel periodo della convalescenza siano comunque legati alla risposta immunitaria, alla difficoltà del nostro organismo di ritrovare un equilibrio e di ripristinare le sue normali funzioni, a cominciare da quelle del sistema nervoso. Pertanto rimanere a riposo e provare a dormire quando si è malati, a molti può sembrare una banalità, ma non lo è. Per questo alcuni ricercatori hanno iniziato a valutare non solo il ciclo sonno/veglia dei convalescenti da COVID-19, ma anche la possibilità di intervenire con integratori o altre pratiche per favorire il sonno in chi sta subendo gli strascichi della malattia. 

L’importanza del sonno durante la pandemia si evidenzia anche in soggetti sani non colpiti dal virus. Fenomeni di ansia, depressione e insonnia, infatti, legati al mutati ritmi circadiani dovuti al periodo di quarantena sono diventati causa e insieme conseguenza dell’aumento esponenziale dei disturbi del sonno nella popolazione.

 

 

Sonnocare è un centro di Medicina del Sonno specializzato principalmente nella cura dei disturbi del sonno. Il centro svolge attività ed esami per la diagnosi e la definizione dell’iter terapeutico delle principali patologie del sonno. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o chiarire qualche dubbio scrivici e lasciaci un messaggio. Ti faremo contattare da uno nostro specialista del centro.           

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