L’apnea ostruttiva del sonno: fisiopatologia, fattori di rischio e sintomi. Cosa fare per prevenire la malattia.

Quali sono le cause, i sintomi e come fare per prevenire le apnee ostruttive notturne, un disturbo del sonno che se non trattato può portare a seri problemi di salute.

 

L’ apnea ostruttiva del sonno è causata da un’ostruzione delle vie aeree che determina una respirazione disturbata e pause respiratorie durante il sonno. In pratica chi ne soffre oltre che russare durante la notte, creando molto fastidio anche al proprio partner,  si sveglia con la sensazione di soffocamento. In pratica non si riesce a dormire ed ad avere un sonno regolare. Ciò causa stanchezza e sonnolenza diurna.

Continue apnee durante il sonno sono la causa di una patologia del sonno chiamata Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, nota anche come OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome). Le conseguenze possono essere devastanti, tant’è che questa patologia viene considerata una malattia invalidante. L’unico modo di diagnosticare la sindrome delle apnee notturne è eseguire una polisonnografiaEsistono vari tipi di apnee notturne, ma l’apnea ostruttiva notturna è la più comune.

 

Indice 

1. Apnea ostruttiva del sonno: fisiopatologia
2. Cosa accade durante un apnea del sonno?
    2.1 Caso di apnea ostruttiva del sonno
3. Quali sono i fattori di rischio dell’apnea ostruttiva del sonno?
4. Apnea ostruttiva del sonno: sintomi
5. Gestione delle apnee durante il sonno
6. Apnea ostruttiva del sonno: come fare prevenzione

 

 

Apnea ostruttiva del sonno: fisiopatologia

Apnee ostruttiva del sonno - OSA
OSA e apnea: rilassamento dei muscoli della gola durante il sonno

L’apnea ostruttiva del sonno è di solito causata dal rilassamento dei muscoli della gola mentre un individuo dorme, portando al restringimento delle vie aeree e all’interruzione del normale flusso d’aria durante la respirazione. L’apnea si riferisce all’ostruzione completa delle vie aeree, causando l’inibizione della respirazione per almeno dieci secondi.  L’ipopnea è un blocco parziale delle vie aeree, riducendo il flusso d’aria di almeno il 50% per più di dieci secondi. Questi episodi si verificano in genere ripetutamente durante la notte mentre l’individuo dorme, che potrebbe non essere consapevole della condizione. La mancanza di ossigeno al cervello può interrompere il ciclo del sonno portando a un sonno più leggero o veglia, al fine di riaprire le vie respiratorie per la normale respirazione. Nei casi più gravi, le persone possono sperimentare apnea notturna ogni uno o due minuti durante la notte.

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Cosa accade durante un apnea del sonno? 

La fisiologia delle apnee notturne si riferisce al modo in cui il corpo funziona durante queste interruzioni della respirazione durante il sonno. Durante un episodio di apnea notturna, possono verificarsi diversi cambiamenti fisiologici:

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Ostruzione delle vie aeree: Nell’apnea ostruttiva, le vie aeree superiori diventano temporaneamente bloccate o restringono, spesso a causa del rilassamento dei muscoli della gola o di tessuto in eccesso nella zona della gola.

Riduzione dei livelli di ossigeno nel sangue: Durante un’apnea, i livelli di ossigeno nel sangue possono diminuire a causa dell’interruzione del flusso d’aria.

Aumento dei livelli di anidride carbonica (CO2): A causa dell’interruzione della ventilazione, i livelli di anidride carbonica nel sangue possono aumentare, influenzando l’equilibrio acido-base.

Risposta del sistema nervoso: L’apnea notturna può attivare una risposta di allarme del sistema nervoso, che può causare un risveglio parziale o completo per ripristinare la respirazione normale.

Effetti sul ritmo cardiaco e la pressione arteriosa: L’apnea notturna può influenzare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa. Durante gli episodi di apnea, la frequenza cardiaca può aumentare e la pressione arteriosa può fluttuare.

Effetti sul sonno profondo: Le apnee notturne possono interrompere il sonno REM (Rapid Eye Movement) e il sonno profondo, influenzando la qualità del sonno complessivo.

Sforzo respiratorio: Durante un’apnea, la persona può fare sforzi extra per tentare di respirare nonostante l’ostruzione delle vie aeree.

Risposte adattative: Il corpo può attivare meccanismi di adattamento per cercare di ripristinare la normale respirazione, come l’attivazione di muscoli accessori della respirazione.

Questi sono solo alcuni degli aspetti fisiologici associati alle apnee notturne. La comprensione di questi processi è fondamentale per il trattamento e la gestione efficace di questa condizione. Tuttavia, è importante consultare un professionista medico specializzato nel campo dei disturbi del sonno per una valutazione completa e un piano di trattamento personalizzato.

 

 

Caso di apnea ostruttiva del sonno 

Riportiamo un caso di un paziente affetto da apnea ostruttiva del sonno.

 

 

 

Quali sono i fattori di rischio dell’apnea ostruttiva del sonno?

Sebbene sia normale che i muscoli della gola si rilassino leggermente durante il sonno, di solito non si interrompe il ciclo del sonno. Esistono alcuni fattori associati a un rischio più elevato di rilassamento eccessivo dei muscoli e apnea ostruttiva del sonno, come:

      • Obesità
      • Un collo largo
      • Struttura anormale del collo
      • Assunzione di medicinali con effetto sedativo
      • Fumo o consumo di alcolici prima di coricarsi

Gli uomini hanno maggiori probabilità di essere colpiti rispetto alle donne e i sintomi più comunemente presenti tra i 30 e i 60 anni.

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Apnea ostruttiva del sonno: i sintomi 

Molte persone con apnea ostruttiva del sonno non sono consapevoli della condizione e il sintomo principale che notano è la fatica durante il giorno, a causa del loro disturbo del sonno. Spesso, il loro partner che ha notato cambiamenti nella loro respirazione mentre dormono li avvisa dei sintomi. Questi sintomi possono includere:

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      • Russamento forte
      • Respirazione rumorosa
      • Respiro affannoso
      • Boccheggiamento e affanno tra gli episodi di apnea.

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Gestione delle apnee durante il sonno

L’apnea ostruttiva del sonno può essere trattata con varie tecniche, sia con cambiamenti dello stile di vita che con terapie mediche. L’obiettivo del trattamento è ridurre i sintomi della condizione, ma nella maggior parte dei casi la condizione è cronica.

Inizialmente i pazienti con OSAS dovrebbero mirare a perdere peso in eccesso se sono obesi o in sovrappeso in maniera tale da ridurre la pressione sulla gola. Poiché alcuni farmaci (ad esempio i sonniferi) possono causare tale condizione, è necessario valutare la necessità di eliminarli.  Inoltre è importante evitare o moderare l’assunzione di alcol e fumo prima di coricarsi.

Un dispositivo di pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) può essere utilizzato per prevenire la chiusura delle vie aeree durante il sonno. Funziona con una maschera che spinge continuamente aria attraverso le vie respiratorie, mantenendola aperta. Un dispositivo di avanzamento mandibolare (MAD) può anche aiutare a migliorare la respirazione. Il dispositivo viene indossato attorno ai denti del paziente e mantiene la mascella e la lingua in avanti, aprendo la gola e aumentando lo spazio per respirare. In alcuni casi, un problema strutturale può causare i sintomi dell’apnea ostruttiva del sonno e potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per correggere questo problema.

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Apnea ostruttiva del sonno: come fare prevenzione

La prevenzione dell’apnea ostruttiva del sonno permette di diminuire il rischio di ammalarsi. Pertanto, le seguenti tecniche possono aiutare a prevenire l’OSAS:

      • Mantenere un peso sano o perdere i kg in eccesso
      • Limitare il consumo di alcol prima di coricarsi
      • Smettere di fumare
      • Evitare l’uso di sonniferi o altri tranquillanti

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Riferimenti e fonti

http://www.nhs.uk/conditions/Sleep-apnoea/Pages/Introduction.aspx
https://medlineplus.gov/ency/article/000811.htm

Articolo pubblicato il 11/10/2019 e aggiornato il 25/09/2023

 

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